giovedì 7 maggio 2009

Il sito dei siti

Il sito di Bowen Craggs, la società di analisi del Financial Times, stila ogni anno la classifica dei migliori siti istituzionali di tutte le grandi aziende mondiali. In una prima classifica generale possiamo vedere la posizione ricoperta da ciascun sito preso in esame e di quanto si trovi più in alto o più in basso rispetto alla sua posizione nella classifica dell'anno precedente. Oltre a ciò abbiamo a disposizione altre dodici graduatorie più particolareggiate perchè realizzate seguendo un solo preciso criterio per ognuna. Nello specifico, le ulteriori categorie attraverso cui vengono valutati i migliori portali istituzionali sono:
  • per territorio;
  • per nazione;
  • miglioramento;
  • nuovi entrati;
  • costruzione del sito;
  • messaggio trasmesso;
  • contatti;
  • servizio alla società;
  • servizio agli investitori;
  • servizi verso i media;
  • servizi per chi cerca lavoro;
  • servizi per i clienti.
Seguendo tali criteri si può arrivare a notare come aziende così importanti cerchino di apportare al proprio sito web tutte le migliorie possibili per soddisfare tutte le esigenze di ogni utente che abbia bisogno di entrare in contatto con loro. Per esempio possono essere realizzati dei blog interni al portale in cui i clienti abbiano modo di esprimere le loro problematiche oppure si può scegliere di personalizzare la rete dei contatti per fare in modo che i clienti indirizzino le loro richieste verso la persona o il settore direttamente designato allo scopo.
Il fatto che Bowen Craggs realizzi tali analisi ci dà l'idea di come, già adesso ma ancora di più in futuro, praticamente quasi tutto passerà attraverso Internet e risulterà obsoleta e non al passo coi tempi una qualsiasi attività che non abbia una sua versione in rete.
Un esempio dell'importanza delle classifiche di Bowen Craggs: la notizia che il sito dell'italiana ENI quest'anno rientri ai primi posti della graduatoria generale è stata riportata da tutte le migliori agenzie di stampa italiane (Ansa, Asca, Agi, AdnKronos).


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