lunedì 14 settembre 2009

Italiani in rete

"Circa un italiano su due non usa Internet, dice indagine Nielsen": questo è uno dei titoli principali riportati oggi pomeriggio da Reuters. Secondo una ricerca svolta dall'ente Nielsen quasi il 50% della popolazione italiana sopra i 14 anni non naviga in rete. Il dato mostra una situazione controversa se si pensa che gli utenti del web crescono in maniera esponenziale di anno in anno. Ciò significa che il maggior fruitore di Internet continua ad essere ovviamente il pubblico più giovane, cresciuto e formatosi quasi totalmente nel pieno del progresso informatico e tecnologico. Di qui la prospettiva che sarà sempre maggiore il gap culturale tra chi usufruisce della rete per il proprio lavoro e le proprie ricerche e chi invece è rimasto fermo ai metodi tradizionali. La situazione però è sicuramente destinata a mutare nel giro di qualche decennio quando le generazioni di anziani saranno formate comunque da persone cresciute a contatto con i più recenti mezzi tecnologici e con la pratica quotidiana della navigazione nel web. Forse allora vedremo modificarsi anche le informazioni riguardanti l'utilizzo specifico che gli italiani fanno della rete, che al momento sembra evidenziare lo sfruttamento di questo mezzo più per visitare siti di intrattenimento, giochi e social networks invece che per contenuti culturali.
Questa recente ricerca si può mettere in relazione con un'altra dello stesso genere svolta sempre da Nielsen a giugno di quest'anno, il cui risultato mostrava il divario nell'utilizzo dei media tra Paesi asiatici e Paesi occidentali. Dai dati emersi sembra che le zone delle Filippine, degli Emirati Arabi, del Pakistan e della Russia superino di gran lunga sia noi che gli Stati Uniti nell'uso di cellulari, Internet e tecnologia wireless. Anche qui la motivazione riguarda la giovane età degli utenti che sono portati a fruire abitualmente di questi strumenti, utenti che in genere hanno all'anagrafe dieci anni di meno rispetto ai colleghi occidentali.

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