sabato 12 settembre 2009

Attenzione in rete

Per trovare lavoro non basta più presentarsi con un ottimo curriculum redatto in maniera curata o seguendo le linee di quello europeo, ora è importante tenere sotto controllo anche l'immagine di sè stessi che si mostra nel web. Infatti non è una novità che grazie a Facebook, YouTube e simili chiunque può trovare notizie su di noi in internet, ma anche i datori di lavoro si sono fatti furbi e hanno iniziato a sfruttare questa possibilità per avere ulteriori informazioni sui possibili candidati per un'assunzione. Una sorta di controllo della nostra "fedina penale virtuale" insomma, un modo per saperne di più rispetto ai dati che presentiamo sul curriculum. Può sembrare banale, ma ormai bisogna fare attenzione ai commenti che lasciamo in rete e alle foto che pubblichiamo, potrebbero essere la causa del nostro licenziamento, si sono già verificati casi del genere. Questo è il messaggio che passa direttamente Obama ai giovani e che il Corriere della Sera riassume in un articolo di oggi disponibile sul suo sito. Oltre alle informazioni che si possono trovare nel pezzo, aggiungo le 5 regole, non facili da seguire sempre, che il quotidiano propone a margine sulla versione cartacea come dettagli a cui fare attenzione per premunirsi da casi del genere:
  1. rimuovi i commenti e le foto ambigue: cestina la spazzatura virtuale che ti riguarda prima di metterti a cercare un lavoro. Rimuovi dal tuo profilo tutte le foto, i contenuti e i link che possono apparire disdicevoli agli occhi di un datore di lavoro;
  2. non parlare male di ex capi e colleghi: cerca di creare un tuo gruppo su un social network per attirare l'attenzione di potenziali datori di lavoro. Su Internet evita di parlare male dei capi e dei colleghi che hai avuto nelle tue precedenti esperienze lavorative;
  3. mostrati sempre positivo e propositivo: nei tuoi interventi sui social network evita le lamentele. Mostrati sempre positivo e propositivo, sia sulle questioni personali che su quelle lavorative. Metti in evidenza i tuoi successi privati e professionali;
  4. seleziona con cura le amicizie virtuali: non dimenticarti che anche gli altri potrebbero vedere i tuoi amici legati al tuo profilo sui social network, perciò cerca di essere il più possibile selettivo con chi ti chiede l'amicizia virtuale;
  5. non dire che vorresti cambiare lavoro: non lasciarti sfuggire che stai cercando un nuovo lavoro mentre ne hai già uno. Non divulgare mai informazioni riservate a proposito della tua azienda o dei tuoi clienti. Non mentire sulle tue qualifiche ed esperienze.

3 commenti:

  1. Be' queste preoccupazioni sono fondate, a mio avviso pero' la cosa principale da fare e' tenere nettamente separata la vita "ignorante" da quella "lavorativa" (per la quale oltretutto c'e' un social network apposta che e' linkedin.com).
    Una volta che i contatti sono del tutto separati ci si puo' anche sbizzarrire nel social network non-lavorativo!

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  2. Certo però spesso non è così semplice perchè non ci si pensa. Per esempio quando si aggiunge su Facebook l'amicizia di colleghi di lavoro e magari mesi dopo si scrive o pubblica qualcosa di compromettente. Non è facile avere sempre in mente che ogni mossa che si fa può venir letta anche da chi può trovare il modo di usarla contro di noi

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  3. Secondo me non è nemmeno così difficile...si possono anche aggiungere i colleghi, tenendo presente che magari le cose compromettenti è meglio lasciarle nel proprio pc, senza condividerle con la rete!!! Voglio dire...non è necessario condividere ogni propria foto o ogni proprio pensiero su un social network!! La vita esiste anche se non la si pubblica su facebook!

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